Due picciotti con una fava


Anche il 27 giugno, a Grugliasco, la seduta di consiglio comunale appositamente differita per a causa della situazione europea (Italia - Spagna) aveva un menù povero. Come al solito con la giuntà Montà.
La terza delibera spiccava per la lunghezza del titolo (14 righe in stampatello maiuscolo).  Il tema era uno di quelli triti e ritriti: la linea ferroviaria SFM5  dall'Ospedale  San Luigi a Torino. Insomma l'idea che aveva presentato Democrazia Proletaria per le elezioni del 1980 (pensate che c'erano Verdi, DP, PDUP!)la "Trenopolitana"!
L'idea di utilizzare un tracciato ferroviario esistente per portare persone in centro città e lasciare fuori le automobili è tanto vecchia quanto saggia. Per un consigliere di opposizione una cosa di tutta tranquillità. 
Ma l'introduzione alla delibera incuriosisce. Ci sono 13 "premesso che".
Ma andiamo con ordine:
"APPROVAZIONE MODIFICA DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA SOTTOSCRITTO IN DATA 12-02-2014 TRA REGIONE PIEMONTE, CITTA' METROPOLITANA DI TORINO, COMUNE DI GRUGLIASCO, COMUNE DI ORBASSANO, AGENZIA DELLA MOBILITA' PIEMONTESE,CON LA SOTTOSCRIZIONE PER ADESIONE DI R.F.I. S.P.A. E TRM S.P.A.  PER L'ATTUAZIONE DELLE OPEREINFRASTRUTTURALI NECESSARIE PER L'ATTIVAZIONE DELLA FUTURA LINEA  DEL SISTEMA FERROVIARIO METROPOLITANO DENOMINATA S.F.M.5 (ORBASSANO - TORINO STURA/CHIVASSO); SETTORE LAVORI PUBBLICI DEMANIO"
Ed i 13 "premesso che"?
  • Il Tavolo Istituzionale di Palazzo Chigi sulla Torino Lione che il 29 luglio 2008 approva l'Accordo di Pracatinat aprendo la "Fase 2 dell'Osservatorio" ;
  • La  Fase 2 dell'Osservatorio che "traduce in termini concreti le prime iniziative di potenziamento del TPL" (NdR "Trasporto Pubblico Locale")
  • L'Agenzia per la Mobilità che durante la "Fase 2 dell'Osservatorio" predispone interventi migliorativi anticipativi rispetto alle risultanze di Pracatinat"  (compresi aspetti relativi a SFM5)
  • Le conclusioni della Fase 2 dell'Osservatorio  che confluiscono  nel 1° Atto aggiuntivo all'I.G.Q.  del 23 gennaio 2009 tra Governo e e Regione Piemonte;
  • Tutto ciò per dire che l'intervento rientra nel S.F.M Torinese ("Servizio ferroviario Metropolitano");
  • E che pertanto (?) l'intervento rientra tra le opere connesse alla Torino Lione  (TAV...) ("Volte al miglioramento funzionale del nodo ferroviario di Torino ai fini della compiuta realizzazione del S.F.M.");
  • Poi ci spiegano che R.F.I. nel 2012 ha aggiornato il preventivo portandolo a 17.000.000,00 Euro un primo tempo da 13.000.000,00 Euro consistente nelle opere ferroviarie per realizzare la nuova fermata. Il secondo dempo di 4.000.000,00 euro per le opere per rendere funzionale il secondo binario di stazione. 
Insomma, ci raccontano che tutto questo c'entra con la TAV, ma poi non parlano della linea SFM5, ma di  "miglioramento funzionale del nodo ferroviario di Torino ai fini della compiuta realizzazione del S.F.M."
  • e poi, l'Area Vasta adiacente alle futura fermnata Orbassano - S. Luigi è interessata dalle opere di compensazione  del Inceneritore del Gerbido (NdR: ma guarda un po'! trattandosi di una delibera di Grugliasco l'area interessata è quella di Orbassano)
  • la progettazione delle opere è oggetto dell'Accordo di Programma tra Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comuni di Beinasco, Grugliasco, Orbassano, Rivoli, Rivalta di Torino, Torino, ATO-R e SRM spa del 21 novembre 2008. Accordo di programma la cui ultima revisione generale è stata fatta con Delibera del Presidente  della Provincia di Torino il 27 febbraio 2013 (NdR: uno dei dogmi era che l'accordo di programma era immodificabile)
  • fino alla concorrenza dei 13 milioni della "fase 1" ("primo tempo") si è impegnata la Regione Piemonte con DGR  73-5195 del 28 dicembre 2012 che integrerà i soldi che metterà TRM spa (3,7 milioni). La Regione metterà nella programmazione plurienale 9.300.000 prendendo 5.710.827 euro dal finaziamento per la riqualificazione ambientale (come da Accordo del 2008) non ancora spesi ed aggiungendo 3.589.173 euro
  • Si potrebbe osservare che sempre l'Accordo di Programma tra Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comuni di Beinasco, Grugliasco, Orbassano, Rivoli, Rivalta di Torino, Torino, ATO-R e SRM spa del 21 novembre 2008 prevedesse la realizzazione del Centro di Interscambio modale di Orbassano ("Movicentro") al servizio della futura linea SFM5 con una spesa di 1.500.000 euro di cui 1.200.000 a carico della Regione Piemonte e 300.000 a carico di TRM. Ma non preoccupiamoci di questo aspetto, visto che il soggetto attuatore è la Provincia di Torino, che è stata abrogata.
  • Ci ricordano anche che successivamente è stata prevista la realizzazione sulla linea SFM5 della fermata in corrispondenza del Centro Commerciale Le Gru.
  • Ci spiegano che la nuova fermata "Borgata Quaglia / Le Gru" "risulta necessaria in quanto localizzata nel Comune di Grugliasco, caratterizzato da un elevato livello di urbanizzazione"
  • E poi "La nuova fermata "Borgata Quaglia / Le Gru" per la sua valenza d'intervento infrastrutturale di valorizzazione del territorio, rientra a pieno titolo nelle categoria delle opere di compensazione ambientale per il termovalorizzatore del Gerbido e per la nuova linea ferroviaria Torino-Lione"
Qual'è la morale?
Le compensazioni per le grandi opere non servono a (ri)compensare i cittadini, ma le amministrazioni. Sono stanziati soldi; ci viene raccontato che "si fanno tirare fuori i soldi ai privati", ma basta una piccola riflessione per capire che chi paga è il pubblico. 
Alle amministrazioni le compensazioni servono ad imbonire gli elettori  ed a gestire la rete delle imprese sostenitrici. 
Quindi sono programmate delle opere. Ma sempre congiuntamente, da più Enti. Quindi nessun Ente può cambiare il programma. 
Così si tengono a bada le opposizioni.
Si prevedono anche cose demenziali. Nel caso dell'inceneritore il mega centro sportivo / di benessere in Strada del Portone o il ponte ciclabile su corso Allamano.
Poi si modifica il programma  delle opere. Ben venga la razionalizzazione!
Ma chi decide?
I consigli comunali? Non sia mai detto.
Decidono organi non eletti dai cittadini e lontano dall'attenzione dei media (chi di voi sa cosa stia facendo la ex Provincia ora Città Metropolitana?)
Se non riuscite a capire il perché, dovete guardare ai risultati.
Nella vicenda sopra riportata, ci sono due risultati:
il collegamento ferroviario è una compensazione, che compensa 2 opere: Inceneritore e TAV. Non lo fanno solo perché sono tirchi. Lo fanno anche per poter dire, quando servirà, "ma avete già accettato le compensazioni per la tav...."
Insomma, gli impegni ambientali e/o le compensazioni  sono come i corsi e ricorsi della storia. Passano sempre 2 volteVi ricordate la chiusura della Servizi Industriali? 

Ma c'è anche un altro grande risultato. Con i soldi delle compensazioni si fa la fermata ferroviaria de Le Gru. 
"Così Grugliasco sarà l'unica città di queste dimensioni ad avere 2 stazioni!"
A parte che sono fermate, e non stazioni, c'è da vantarsi per anni con amici e conoscenti anche stranieri! 
E se si fa notare che la fermata interesserà potenzialmente meno del 10 % dei residenti (da Grugliasco si va più comodamente alla metropolitana. Dal Gerbido alla linea 4 ....).  mentre, al contrario, la fermata, interesserà fortemente il Centro Commerciale de Le Gru, si ottengono solo strepiti, rumori di scherno, palmi delle mani e pugni battuti sui banchi dell'amministrazione, per lo scandalo suscitato da chi vuole criticare una cosa meravigliosa.
Risposte? No, non si ricevono risposte.
Ed è comprensibile, perché è difficile spiegare che si usano i soldi delle compensazioni, che vengono spacciati come il frutto di dure lotte delle amministrazioni a favore dei cittadini, per le esigenze di un Centro Commerciale.
Intediamoci, se si sposta una parte del  traffico automobilistico de Le Gru su ferrovia, è una bella cosa. Ma non serve solo la ferrovia e la fermata, ma servono anche programmi per permettere ai clenti di fare acquisti andando in treno..... 
Ma in ogni caso, la fermata, se la pagano le Gru!
Ma c'è anche un altro piccolo particolare. La revisione del piano regolatore prevede anche un
ampliamento de Le Gru. Di quanto? L'Assessore non lo sa! "Le Gru non hanno ancora deciso. Per adesso prevediamo l'amplimento, poi quando ci diranno cosa vogliono fare, lo inseriremo nel piano regolatore"
Non sia mai detto. A Grugliasco vogliamo cose regolari. Guai ci fosse un abuso edilizio!
E allora?
Già adesso il traffico indotto da Le Gru è un problema. Se regaliamo la fermata ferroviaria a Le Gru, potremo dire che con l'ampliamento non ci sarà significativo impatto ambientale.
Carlo 

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