Professioni emergenti. Passare la notte in Bianco a caccia di bufale!

Un articolo comparso su Il Fatto Quotidiano del 16 dicembre 2016  "Tav, al braccio destro del senatore Esposito   (Pd)   consulenza  da   12mila  euro"   ci racconta una vicenda istruttiva.
Molto istruttiva per chi ha voglia di riflettere.
In primo luogo l'articolo riporta meschine insinuazioni dei NoTav “Saremmo curiosi di sapere se nella scelta del suo nome  per l’incarico abbia pesato  più l’esperienza professionale  o le frequentazioni politiche  ..." 
Ma l'articolo ci dice anche che il commissario di governo, Paolo Foietta (... sempre lui ...) avrebbe dichiarato  “Avevo la necessità di avere un monitoraggio dei social network perché sono una fonte di informazioni assolutamente importante, sia per organizzare le risposte alle domande che vengono poste, sia per preparare l’attività di conoscenza”.

Il compito è andato al vicepresidente cittadino del Pd “dopo aver verificato alcune altre persone”. Non era sufficiente avere competenze informatiche e conoscere la Rete: “Gli altri avevano gli stessi strumenti tecnici di Bianco, ma non si erano mai occupati della questione Tav, cosa che lui ha fatto in questi anni. Bisogna trovare qualcuno che abbia la sensibilità di discernere una bufala da una cosa reale
Ne abbiamo già parlato sul blog di Grugliasco Democratica.
Ma occorre dire ancora 2 cose.
Per un verso occorre smentire i NoTav.  Raffaele Bianco, anche noto come "Buana" per il rapporto padronale con gli organi istituzionali è sicuramente persona altamente qualificata, quando si parla di social network. Quantomeno di facebook e dintorni.
Ha un'attività costante e incontrollata e non la smette mai! Neppure durante i consigli comunali, le commissioni o altre attività istituzionali.
12.000 euro in sette mesi sono poco più che un riconoscimento simbolico per la sua attività. 
Possiamo avere qualche dubbio sulla capacità di "discernere una bufala da una cosa reale", perché pare che quando gli si stata posta la questione abbia Risposto "Perché? Le bufale non sono mica animali di fantasia!"
Forse il denaro pubblico poteva essere risparmiato, se non altro perché Raffaele Bianco è sempre lì, su facebook!

Una seconda considerazione riguarda la cultura politica del PD. Per loro "stare dietro" ai social network serve per "organizzare le risposte" e per "per preparare l’attività di conoscenza”.
Avete capito bene!
Quindi, conoscere i pensieri e gli argomenti degli avversari, non serve a ibridarsi, a rivedere le proprie idee, a correggerle se sbagliate. 
Conoscere i pensieri e gli argomenti degli avversari serve per preparare risposte, anzi "organizzarle"  e (tentare di) andare avanti sulla strada che qualcuno ha indicato 
Vediamola così,nella migliore delle ipotesi il PD, questo PD, ha un approccio fondamentalista alla politica. La verità sta nelle loro scelte. Il resto sono eresie da arginare ed al bisogno da cancellare
Meditate gente, meditate.
Carlo

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