L'etica di Marchionne ed il PIL



Non sopporto l'ipocrisia di Marchionne quando dice "C'e' un limite oltre il quale il profitto diventa avidità" "I mercati senza morale non possono creare società equa". A va?


E allora, per controbilanciare, mi pare si possa leggere questo breve testo sul PIL. Non sono d'accordo su tutti gli aspetti, ma mi pare sempre largamente condivisibile. 
Ma adesso, un piccolo sforzo. Chi l'ha scritto?
Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell'ammassare senza fine beni terreni.

Non  possiamo misurare  lo spirito nazionale sulla base ,                                       nè  i successi del paese sulla base del Prodotto Interno Lordo.

Il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e  le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.

Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni  per  coloro che cercano di forzarle. 
Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.

Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere o l'onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell'equità nei rapporti fra di noi.

Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.

Può dirci tutto                      , ma non se possiamo essere orgogliosi di essere
Chi vuole rivelare l'autore?
Carlo

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