Quando il PIL scende, c'è chi si consola con PCB e diossine che salgono


 Ma un aumento del 20% delle diossine e PCB assorbiti è poco o è tanto?

Perché ci poniamo questa domanda? Perché come adesso (quasi) tutti sanno, il 29 maggio 2013 durante il Comitato Locale di Controllo, abbiamo scoperto che il Progetto di sorveglianza sanitaria della popolazione residenze nella vicinanza dell'inceneritore del Gerbido, per le dimensioni del campione  sarà in grado di documentare con significatività statistica solo aumenti  superiori al 20%.
Chi vuole rinfrescarsi le idee, può tornare a "Cosa ci dice lo studio sulla sorveglianza sanitaria della popolazione residente nei pressi dell'inceneritore". 
E poi, udite,udite, il presidente della Provincia di Torino, Saitta, in riferimento allo studio, ha detto che se dovessero essere superati i limiti, spegne l'inceneritore! Possibile che il Presidente della provincia di Torino non si renda conto di che cosa ha fatto finanziare  con i soldi dei cittadini? Non saprei quale risposta sia peggio!

Non divaghiamo!
Ma il 20% è tanto o è poco?  
Dipende. Da quanto è grande il valore di base, ma anche dai punti di vista.
Un aumento del 20% di PCB e diossine assorbite dai Taurini, 2000 anni fa, quando passava Annibale, sarebbe stato presumibilmente un valore "piccolo". Non irrilevante, ma piccolo. O quantomeno più piccolo di un aumento del 20% oggi.
L'area di Torino, come sapete, non è un'area indenne dall'inquinamento. Anzi.
Ci si può informare, documentare. Distinguere tra svariate forme di inquinamento. Basta non fare come Viale (Silvio, non Guido), che dichiara pubblicamente che in primavera l'aria di Torino è mai stata così pulita come da quando hanno acceso l'inceneritore. 
Che la politica sia lontana dai problemi delle persone è cosa nota, ma che non si accorga neppure che ha piovuto tutti i giorni,.... !
Ma ci sono anche i punti di vista. L'esposizione ad inquinamento ambientale:
può essere uguale per tutti, oppure no!
può essere evitabile, oppure no!
può comportare parallelamente dei benefici, oppure no!
può convenire a qualcuno ed a qualcuno no! (di solito i secondi - che sono tanti - ci rimettono a favore dei primi, che sono pochi.
può essere facilmente bonificabile, oppure no!
può rimanere concentrato i un posto, oppure no;
può durare poco tempo, oppure no, e permanere per lunghissimo periodo.
può causare i suoi effetti solo subito, oppure per molto tempo.

Ma a parte questo, 

si parla di voler misurare un aumento del 20% in 3 anni. In persone che da decenni comunque assorbono diossine e PCB! E poi Saitta stappa lo champagne, perché ha vinto la scommessa e così non chiude l'inceneritore?! Ed i 3 anni successivi? e quelli dopo? .. .

E i residenti vicino all'inceneritore avranno aumenti delle diossine e PCB perché mangiano il cibo che coltivano nei loro orti?
Certo, i residenti respireranno più diossine e PCB, ma non è di qui che passa (il "grosso") della nocività per la popolazione. 
Ancora una volta vediamo che questa "politica" pensa solo a "tirare a campare", ma non mi pare che riusciranno a raccogliere ancora a lungo i voti per governarci.
Personaggi che serenamente dimostrano un cinismo che mi lascia interdetto.
Passano dalla gioia al dolore quanto il PIL invece che salire una frazione di punto percentuale, scende. Quando invece si parla di ambiente i morti devono essere centinaia, o addirittura 1.800 come a Casale Monferrato per poter essere degni della loro attenzione. Postuma.
Ma mentre Saitta, Fassino & c continuano a fare danni, i movimenti ambientalisti continuano a fare proposte.
Non usate i 2 milioni di euro per fare delle misure che non hanno significato. Usateli per ridurre i danni: per esempio:
Aumentate i controlli indipendenti su ciò che entra nell'inceneritore. Si eviteranno cosi ulteriori emissioni "impreviste" 
Finanziate lo sviluppo di buone pratiche in materia di rifiuti.
Carlo
P.S.: un aumento  diossine e PCB in 3 anni sarebbe non sarebbe tanto. Sarebbe tantissimo 


Posta un commento

0 Commenti