30 all'ora sul "contro" Viale


La Stampa del 3 maggio 2013 a pagina 46 ci voluto stupire con titoli trionfalistici: "Ora l'aria è più pulita. Polveri sottili diminuite del 30%", "L'ARPA: quest' inverno meno sforamenti dei PM10".  E sotto una  fotografia  che proprio non ci faceva immaginare l'aria pulita "Miglioramento costante".
Si tratta in realtà di un articolo a sostegno della politica delle pedonalizzazioni e della realizzazione di nuove zone dei 30 chilometri all'ora. E' noto che siano cose belle ed importanti, direi di "documentata efficacia", ma non è documentato che la piccola esperienza torinese abbia prodotto effetti apprezzabili. L'articolo ci diceva cose molto diverse dai titoli. Ho la brutta sensazione che i titoli avessero (anche) un altro fine....

Ma la vera notizia era riportata nelle ultime righe, e questa sì che avrebbe meritato la titolazione: 
"Ora, Silvio Viale consigliere radicale eletto nel Pd,  chiede un'accelerazione: Il limite dei 30 all'ora sia istituito in tutte le strade senza dritto di precedenza!
Silvio Viale,consigliere comunale torinese di lungo corso, in passato era salito agli onori della cronaca (tra l'altro) per le sue critiche ai timidi provvedimenti ambientali della giunta Chiamparino.
Ma, non li criticava perché fossero timidi! Li criticava perché l'inquinamento atmosferico non causava danni. Parola di medico. Ginecologo, ma medico.
Ho a lungo cercato smentite, ma non le ho trovate. e devo dire che, avendolo conosciuto, mi è veramente dispiaciuto.
E così ho dovuto collocare Silvio Viale nella lunga lista dei medici che ogni tanto si dilettano di parlare dei rischi e dei danni alla salute determinati dall'ambiente. Ne parlano con rilassatezza,  ma anche con fermezza. "Sono un medico. Saprò bene cosa dico!". Sembra di sentire certi discorsi da bar sulla nazionale: tutti sanno come fare la squadra. tanto non c'è il rischio di essere smentiti.
L'impressione è che molti non sappiano neppure esattamente di cosa stanno parlando.Esprimono alcune certezze, "da medici" e, si sa, il camice bianco continua ad avere il suo fascino.
Oggi Viale pare essersi convertito ( o riconvertito, considerato che tanto tempo fa era un verde....).  Peccato che questa svolta avvenga sulla base di dati che non supportano la sua scelta. 

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