Ma bruciando, ahimè si producono svariati tossici.
Non ripetiamo liste lunghe e noiose, ma ricordiamo solo la presenza nei residui
dei metalli pesanti , e la produzione di idrocarburi policiclici aromatici
(IPA), policlorobifenili (PCB) e diossine. Che sono tutte famiglie di sostanze
tossiche con abbondante presenza di agenti cancerogeni.
Ma il 30 % è pur sempre meglio del 100%!.
Peccato
che il resto vada nell'atmosfera, come vapore acqueo ed anidride carbonica. Quella dell'effetto serra ....
che il resto vada nell'atmosfera, come vapore acqueo ed anidride carbonica. Quella dell'effetto serra ....
Quindi con la brillante idea
dell'inceneritore ci resta in mano il 30% della massa dei rifiuti (contaminati
da sostanze altamente tossiche formatesi per la combustione), mentre l'anidride
carbonica, sparata in atmosfera, non si
vede, ma c'è ancora e da una mano all'effetto serra.
Negli anno '60 ci raccontavano che rifiuti
tossici, ed anche scorie nucleari, venivano gettate nel Mare del Nord, dentro a
barili e pesanti contenitori di cemento. Così i rifiuti non c'erano più!. E se
i contenitori si rompevano? Magari dopo molto tempo? Beh, lì il mare era molto
profondo e la pressione dell'acqua avrebbe tenuto lì sotto i rifiuti e le
sostanze radioattive. Per sempre.
Non so perché, ma quella storia mi ricorda qualcosa.
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